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Agli inizi sembrava un gioco da ragazzi utilizzare Ubuntu sull'Eee Pc ma alla fine si è dimostrato un lavoro arduo e complicato. Basti pensare che è stato necessario riscrivere parti del sistema per automatizzare alcune procedure, come quella per rendere il WiFi perfettamente funzionante o per ridurre le scritture verso l'hard disk di memorizzazione Solid State Drive.A quanto pare, ora, è anche molto più semplice installare Xubuntu da una chiavetta USB, al posto del normale CD-ROM. Ricordiamo che la distribuzione eeeXubuntu, così come suggerisce il nome, è basata su Xubuntu, versione particolarmente leggera ed ottimizzata di Ubuntu con l'ambiente desktop Xfce. Altre informazioni sul Wiki degli utenti EeePC.IBM ha chiesto ufficialmente a Washington di vietare l'importazione dei computer della ASUS. Secondo la dirigenza del Gruppo statunitense, infatti, violerebbero una serie di brevetti proprietari. Le soluzioni tecnologiche correlate sarebbero presenti non solo sui pc ASUS, ma anche sui componenti venduti a terzi – presumibilmente Apple o Dell.

"Utilizzano tecnologie brevettate nei loro pc e in quelle per gli altri", ha dichiarato Ari Fishkind, portavoce di IBM. "Adesso è tutto nelle mani dello U.S. International Trade Commission. Non sta a noi valutare la questione". Asus, di fatto, avrebbe continuato a commerciale accessori, notebook, server, notebook e server con tecnologie IBM a prescindere dal fatto che il suo contratto di collaborazione sia scaduto nel dicembre 2004.I brevetti, nello specifico, riguardano "elementi fondamentali dei sistemi pc, inclusi sistemi di alimentazione, raffreddamento e capacità di clustering".Scott Lin, presidente di Acer Taiwan, ha dichiarato che l'azienda ha composto un team che inizierà a lavorare su PC a basso costo, un mercato che in futuro potrebbe essere molto importante.

L'azienda appare però ancora incerta per via di diversi fattori, primo fra tutti il senso economico di un'operazione di questo genere. Per questo non ha ancora stanziato un budget preciso. Nel 2008 non sono previste soluzioni di questo tipo in casa Acer, ma in futuro non è detto che arrivi un concorrente per l'Eee PC di Asus, un prodotto che a detta di Lin ha alcuni punti deboli dal punto di vista del design e del sistema operativo. Linux non convince del tutto i vertici Acer.Vi ricordate di Splashtop e della scheda madre Asus P5E3 Deluxe, con ambiente Linux integrato? Purtroppo, anche se si tratta di un progetto molto legato al sistema operativo del pinguino, non erano ancora stati rilasciati i sorgenti. A breve però ci saranno interessanti novità.

Come abbiamo già avuto modo di spiegare, Splashtop è un ambiente desktop Linux in grado di funzionare completamente all'interno della memoria RAM. Fornisce dunque un sistema Linux con alcune importanti ed interessanti caratteristiche quali la versione 2.0 di Firefox per la navigazione sul web, un client Skype per l'utilizzo del VoIP e alcuni altri piccoli strumenti. È dotato inoltre di pieno supporto a connettività via cavo e wireless.In pratica sarà possibile utilizzare un sistema GNU/Linux minimale prima dell'avvio di qualsiasi altro sistema operativo e senza la necessità di un'installazione su disco.

Stando alle indiscrezioni trapelate proprio dal blog ufficiale del progetto di casa DeviceVM, in breve tempo saranno rilasciati i sorgenti dell'intera piattaforma mentre, solo in un secondo momento, verrà messo a disposizione di tutti gli sviluppatori un SDK. Si tratterà sicuramente di un'occasione da non perdere per tutti gli sviluppatori e gli hacker interessati alle tecnologie collegate al mondo del pinguino.Ricordiamo che anche Phoenix Technologies è al lavoro su una soluzione simile, con l'appoggio di molti produttori di hardware e lo sguardo malevolo di Microsoft.L'immagine ci mostra che i contatti AIM saranno visualizzati insieme a quelli classici di Google Talk (GTalk), ma saranno identificati grazie al classico disegno dell'omino giallo AIM. Le fonti riportano che attualmente il processo di login dovrebbe richiedere un accesso distinto alle reti, tuttavia non è difficile pensare che tale processo sarà automatizzato per rendere la connessione simultanea.Inizialmente il dispositivo era stato pensato esclusivamente per funzionare in ambiente Linux mentre, stando alle ultime indiscrezioni, dovremo aspettarci anche una versione con Windows Vista preinstallato. A dichiararlo è stata la stessa Asus che ha più volte invogliato Microsoft a fornirle una versione ottimizzata di Vista per i suoi nuovi dispositivi, capaci di contenere solo 2.8 GB di dati.

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In commercio vedremo quindi versioni dell'EEE PC con Linux e Windows Vista, ma attualmente non sappiamo se il costo delle versioni con software Microsoft lieviterà rispetto a quello annunciato. Sarà interessante inoltre verificare le prestazioni degli EEE PC con Vista "ottimizzato", probabilmente spogliato della dispendiosa interfaccia AeroGlass.

Insomma, Microsoft sembra aver messo lo zampino in un nuovo progetto potenzialmente interessante per la diffusione di Linux, un sistema operativo che sta catalizzando l'interesse di sempre più appassionati e destinato a fare passi da gigante nei prossimi anni.
Seebach ha accennato a OpenFirmware che, anche se sviluppato da Sun e Apple per i Power PC, ha da offrire molto anche alle altre architetture, x86 compresa.

Un'altro interessante approccio riguarda l'uso di Linux per inizializzare l'hardware. Il LinuxBIOS carica un piccolo Linux kernel direttamente nella ROM di avvio. Questa soluzione è molto utile dato che ormai le schede madri vengono equipaggiate con 1-2 MB di ROM flash. Ricordiamo in tal senso la scheda madre di Asus, la P5E3 Deluxe, permette attraverso la tecnologia Express Gate di accedere a Firefox, Skype e altre utilità senza caricare il sistema operativo.Indiscrezioni vogliono infatti che in Oriente si stia per profilare una nuova importante operazione tra Quanta Computer e Hon-Hai Precision (Foxconn). Se la seconda è discretamente conosciuta, la prima è una delle realtà più importanti nel campo della produzione di notebook per conto terzi. Secondo le voci di corridoio di questi giorni Quanta Computer potrebbe rivedere la sua strategia in seguito dell'addio di Micheal Wang, presidente e CEO, avvenuto per posizioni contrastanti con il co-fondatore Barry Lam.

I due - secondo le fonti - erano arrivati ai ferri corti per via di due diverse visioni sul futuro dell'azienda: Wang era convinto della necessità di continuare a camminare con le proprie gambe, mentre Lam era più propenso a guardarsi in giro.A questo punto non è chiaro quale sarà il futuro di Quanta, ma Hon-Hai Precision rientra tra le possibili interessate dato che non possiede una linea di produzione notebook. L'assorbimento di Quanta permetterebbe inoltre a Hon-Hai di apporre maggiore pressione su rivali come Asus e Compal.Organizzato dal Ministero dell'Economia e gestito dal Taiwan External Trade Development Council (TAITRA), BusinessNext e Interbrand, il 26 luglio si è tenuto il Top Taiwan Global Brands 2007, in cui sono stati premiati i migliori produttori mondiali del mercato dell'elettronica.

La classifica vede ai primi dieci posti, dal numero uno a scendere nella classifica: ASUS, TRENDMICRO, ACER, HTC, MASTER KONG, D-LINK, ZYXEL, MAXXIS, JOHNSON, e BenQ.Dall'undicesimo al ventesimo posto troviamo: SYNNEX, GIANT, ADVANTECH, A-DATA, UNI-PRESIDENT, TRANSCEND, GIGABYTE, MERIDA, GENIUS e DEPO.Il vincitore del premio speciale "Rising Star" (stella nascente) è Master Kong, con un tasso di crescita medio del 26% dal 2004. Il premio "Emerging Brand" (marchio emergente) è stato conferito a Global Union.
Le indiscrezioni trapelate tempo fa per le quali Asus avrebbe in programma una riorganizzazione trovano riscontro: Asustek Computer ha annunciato l'intenzione di dividere il suo business ODM - Original Design Manufacturer - in due sussidiarie di sua proprietà. Le due nuove nate, Pegatron Technology e Unihan Technology, si occuperanno rispettivamente del business PC ODM e del mercato chassis e non-PC ODM. Le due aziende diventeranno realtà a partire dal 1 gennaio 2008.

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Le altre sussidiarie di Asustek saranno raggruppate: ASRock, AMA e gli stabilimenti Asustek saranno controllati da Pegatron, mentre Unihan penserà alle attività dell'azienda in Repubblica Ceca.Domenica scorsa Microsoft ha annunciato la sua nuova linea di telefoni, centralini e cuffiette microfonate pensate per gli uffici di nuova generazione. Insomma, l'obiettivo è quello di promuovere la sua nuova piattaforma di comunicazione Office Communicator, che permette di gestire mail, VoIP, IM, conferenze, etc. Il tutto sotto il programma Beta di Microsoft Office Communications Server 2007 e Microsoft Office Communicator 2007.

Il lavoro di sviluppo è stato portato avanti con nove aziende di riferimento, fra cui Samsung, ASUS, Plantronics, Polycom, Tatung, Vitelix e NEC. Ogni singolo dispositivo verrà mostrato in ogni dettaglio alla stampa durante il prossimo Microsoft Windows Hardware Engineering Conference di Los Angeles.Quando si sente parlare di produttori di portatili, nella maggior parte dei casi, si pensa subito a marchi come Dell, Hewlett-Packard o Toshiba. In verità si tratta di OEM, ovvero di Original Equipment Manufacturer, quindi di società che assemblano prodotti di fabbricazione altrui. I veri rapporti di forza, a livello mondiale, si giocano fra gli ODM, ovvero gli Original Design Manufacturer - coloro che realmente realizzano l'hardware da rimarchiare.

Secondo l'ultima indagine di Research and Markets dietro a grandi brand si nascondo non poche sorprese. Ad esempio, nel 2006 Hewlett-Packard ha conquistato la leadership mondiale nelle vendite dei portatili con il 20%; l'aspetto curioso è che il re degli ODM è la semi-sconosciuta Quanta con il 33% del segmento. In pratica un portatile su tre presente sul mercato, in verità, è prodotto da un'unica azienda.I cinque più importanti ODM del globo detengono l'86,6% del mercato, e sono: Quanta, Compal, Wistron, Inventec e Asus. Nel 2006 Qaunta ha venduto 24 milioni di unità, mentre Compal "solo" 15 milioni conquistando il 21% di share. Wistron, Inventec e Asus, invece, non sono andate oltre rispettivamente le 11 milioni (15%), 7 milioni (10%) e 5 milioni di unità (7%).Caratterizzato da uno spessore di 1.57 cm, ASUS A626 presenta una scocca realizzata in acciaio inox e il peso è di soli 158 grammi. Il nuovo palmare firmato ASUS è dotato, inoltre, di un display da 3.5" anti-glare touch screen.