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Batteria ASUS N53J

Posted by yolafeature yolafeature on Sunday, August 24, 2014

Tra i vendor operativi su questo mercato, la società di Redwood Shores è quella meglio posizionata: lo scorso anno ha raggiunto un market share del 17,9%, crescendo del 4,2% fra il 2012 e il 2013 e totalizzando 6,78 miliardi di dollari di software venduti. Seguono, rispettivamente al secondo e al terzo posto, Sap con una fetta del 14,9% e un valore di 5,6 miliardi di dollari, e Ibm com il 12,3% e 4,6 miliardi di dollari generati. E poi ancora Microsoft, con l'8,3% di quota, e Sas con il 6,8%.

“Le aziende vogliono offrire ai loro clienti un’esperienza coerente e molto coinvolgente per tutte le interazioni”, ha commentato David Vap, group vice president della divisione Product development di Oracle. “Il field service è un aspetto critico del servizi clienti, e con l’integrazione di Toa con Oracle Service Cloud saremo gli unici a poter offrire alle aziende la capacità di coordinare le interazioni di faccia-a-faccia, dal servizio di contat center a quello di scheduling e di consegna. Inoltre, integrando Toa con l’Erp Cloud e con le Erp Applications di Oracle, i team di servizio sul campo avranno migliori informazioni e potranno operare con maggiore efficienza e a costi minori”.A chi andrà T-Mobile US? C’è un operatore francese che ha parecchio in comune con il colosso statunitense: Free. Adesso l’azienda, nota anche come Iliad e oggi fra i principali Internet provider transalpini, ha annunciato un’offerta di 15 miliardi di dollari per acquistare il 56,6% di T-Mobile, il che equivarrebbe a una quotazione di 33 dollari per azione. C’è però un altro acquirente interessato, lo statunitense Sprint, dunque il destino di T-Mobile US è tutt'altro che deciso.

Nel concreto, l’integrazione della suite StruxureWare for Data Center di Schneider Electric con Ucmdb di HP abilita la comunicazione di dati e le attività di riconciliazione tra le piattaforme Dcim e Itsm. Oltre alla gestione olistica e integrata di servizi It e infrastruttura fisica dei centri dati, questo permette di avere maggiore visibilità sulle prestazioni e sul ciclo di vita degli asset (sulla base di garanzia, leasing o altri parametri di proprietà) su tutte le piattaforme di gestione It di HP. La funzionalità inter-piattaforma di segnalazione delle modifiche degli eventi e degli asset può anche generare avvisi su potenziali conflitti di asset, come in caso di limitazioni nell’utilizzo dell’infrastruttura o di violazioni delle policy di servizio.

Tra i punti di forza della terza versione di Surface Pro 3 c’è il formato 12 pollici, che conferisce al tablet una ancora maggiore “lapability”, espressione con cui Microsoft si riferisce alla possibilità di appoggiarlo sulle ginocchia come si farebbe con un notebook classico. L’identità primaria di questo modello è, anzi, esplicitamente quella di un sostituto del netbook, più leggero e sottile, reso scattante dai processori Intel Core di quarta generazione (i3, i5 o i7) e reso smart dallo schermo tattile.

A metà luglio Big G aveva già ricevuto oltre 91mila richieste, riguardanti oltre 328mila link dei quali una cinquantina relativi a pagine di Wikipedia. Nonostante Google non sia il “mandante” delle cancellazioni, ma anzi agisca solo nel rispetto di una regola impostagli, la fondazione Wikimedia è polemica nei confronti della società di Mountain View: “Non sappiamo chi abbia richiesto le singole rimozioni”, si legge su un blogpost dedicato all’argomento. “Non si dovrebbe dare per scontato che sia il soggetto citato nell’articolo ad aver fatto richiesta, perché altri potrebbero avere l’opportunità di chiedere questa rimozione”.

Il blogpost specifica anche di non essere a conoscenza di eventuali attività portate avanti da altri motori di ricerca. “Potrebbe accadere che non ci forniscano un’adeguata segnalazione, per cui apprezziamo le compagnie che condividono il nostro stesso impegno verso la libertà di espressione e la trasparenza. L’obbligo di censura è inaccettabile, ma l’obbligo di censura non accompagnato da un preavviso è imperdonabile”. In sostanza, i motori di ricerca sono obbligati ad assecondare le richieste (se lecite), ma non ad avvisare i siti proprietari dei link interessati.Grazie a un cavalletto, il tablet può assumere diverse posizioni a seconda dell’occasione d’uso. Le configurazioni possibili prevedono 4 o 8 GB di Ram e 64, 128, 256 o 512 GB di spazio per lo storage.

Collegando, infatti, un display indossabile ed Emotiv Insight Brainware a un tablet, gli utenti possono controllare alcuni dispositivi Philips attraverso comandi cerebrali, oculari e vocali. Possono, per esempio, accendere o spegnere il televisore (Smart Tv Philips di TP Vision), controllare l’illuminazione domestica (il sistema wireless Philips Hue) e richiedere assistenza medica inviando messaggi preconfigurati (attraverso il Lifeline Medical Alert Service).

Non è la prima volta che le due aziende collaborano su tecnologie innovative votate al progresso medico: già lo scorso anno Accenture e Philips avevano creato un prototipo per l’utilizzo dei Google Glass in sala operatoria.Come funziona il nuovo sistema messo a punto? La tecnologia Emotiv utilizza dei sensori che si sintonizzano con gli impulsi elettrici cerebrali di chi la indossa, in modo da rilevare in tempo reale pensieri, sentimenti ed espressioni. Attraverso uno schermo indossabile si ottiene, quindi, un feedback visivo che consente di navigare nel menù delle applicazioni attraverso un’app scaricabile su tablet.

Il prototipo dimostra come la tecnologia esistente può essere utilizzata per trasformare la qualità della vita dei pazienti affetti da Sla, anche da quelli che hanno perso il controllo muscolare e la capacità di movimento oculare, che possono interagire con il sistema attraverso comandi cerebrali. Peccato solo che si tratti di un proof of concept non destinato, almeno per il momento, a trasformarsi in un prodotto da mettere in commercio.Amd batte ogni precedente record in fatto di elaborazione grafica: la sua nuova Gpu per server Amd FirePro S9150, appena presentata e la cui disponibilità è prevista nel corso del terzo trimestre, è la prima in grado di superarare la barriera dei 2 TFlops in precisione doppia. Questo modello, chiaramente pensato per sostenere le attività dell’High Performance Computing, arriva infatti a una potenza di 5,07 TFlops in precisione singola e di 2,53 TFlops in precisione doppia (un valore che corrisponde alla metà di quello registrato in precisione singola).

Lo studio ha esaminato nel dettaglio 16 grandi multinazionali, che a partire dal 2013 hanno maneggiato un patrimonio complessivo di oltre 4mila miliardi di dollari con fatturati di oltre 300 miliardi di dollari. E da quest’analisi sono risultati tre aspetti particolarmente importanti. Il primo è il rischio legato agli attacchi cosiddetti “man-in-the-browser”, basati su codici dannosi impiantati dall’hacker nel computer della vittima e che agiscono poi all’interno del browser: circa il 94% delle reti dei clienti osservate nel 2014 hanno generato traffico verso siti Web contenenti malware.

Il secondo fenomeno di grande impatto è quello delle botnet “hide and seek”. Circa il 70% delle reti osservate rilasciava query DNS per Dynamic DNS Domains, e a detta di Cisco questa è la dimostrazione della presenza di malfunzionamenti o compromissioni dovute a botnet che utilizzano DDNS per modificare l’indirizzo IP, in modo da evitare il rilevamento o l’inserimento in blacklist. Alcuni legittimi tentativi di connessione in uscita dalle reti aziendali sarebbero effettuati alla ricerca di domini DNS dinamici a partire da callback C&C in uscita, nell’intento di mascherare la posizione della loro botnet.

Per questa serie, inoltre, Acer ha sviluppato alcune soluzioni mirate a migliorare l’efficienza e la produttività, come per esempio un touchpad particolarmente preciso e che promette una riduzione fino al 94% dei clic non intenzionati o degli errori nei gesti di scorrimento, tocco, eccetera. La tastiera dal canto suo propone tasti a isola ben distanziati fra loro e tastierino numerico completo, e promette una digitazione piacevole ed estremamente silenziosa. Il design della tastiera, inoltre, migliora il feedback tattile e riduce al minimo gli errori di digitazione.

Per quanto riguarda gli aspetti multimediali, anche in questo caso Acer ha curato alcuni dettagli che agevolano le conversazioni via VoIP e le videochat. I due altoparlanti sono realizzati con materiali compositi di alta qualità, mentre il microfono digitale incorporato si basa su una tecnologia (Mems, Micro Electro Mechanical Systems) che lo protegge da danneggiamenti e gli permette di rimanere 5 dB più sensibile rispetto alla maggior parte dei microfoni sul mercato.Per quanto riguarda l’energia e l’ambiente, Ericsson ha fissato l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del 30% per ogni dipendente entro il 2017; a fine 2013, la diminuzione è stata del 10% per ogni dipendente. Esempi di soluzioni Ericsson in questo ambito includono la Psi Coverage Solution, lanciata lo scorso anno, e il Radio Dot System.

La prima è una soluzione costituita da una singola unità radio in grado di fornire la stessa copertura 3G di una normale stazione base dotata di tre unità radio, e negli undici mercati in cui è stata distribuita nel 2013 ha dimostrato di essere in grado di ridurre il consumo energetico del 40%. Il Radio Dot System, invece, è un sistema per la copertura indoor che riduce i fabbisogni energetici di più del 50% rispetto ai tradizionali Distributed Antenna Systems, oltre a prolungare la durata della batteria dei dispositivi degli utenti usati negli ambienti di lavoro.Il software-Defined Everything. Stiamo già osservando aziende come Oracle, NetApp e Hitachi Data Systems che hanno ampliato la propria offerta verso servizi software-based destinati alle infrastrutture cloud. L’offerta di queste software appliance continuerà a crescere, così come l’It tradizionale e i servizi cloud lavoreranno insieme per soddisfare la domanda di deployment globale, rapida scalabilità e fatturazione in modalità pay-as-you-go. Si cercherà un ecosistema di servizi It di classe enterprise che cresca in ambito cloud, e che supporti la migrazione di applicazioni business-critical e woarkload.

I Big Data analytics. Le aziende comprendono la potenza degli analytics, inclusa la capacità di reperire informazioni dalle attività di business e da ambienti globali, di osservare con attenzione i dati e di modificare i risultati di business. Molte aziende hanno già investito, in misura significativa, in analytics e questi investimenti proseguiranno. Il cloud fornisce una piattaforma naturale per la raccolta, l’analisi e la condivisione di Big Data. La flessibilità tipica delle tecnologie cloud è in grado di gestire una quantità quasi infinita di dati, di fornire potenza di calcolo on-demand per analizzarli in modo rapido ed efficiente e per supportarne la condivisione senza soluzione di continuità, con importanti vantaggi per le aziende, i partner e i clienti. I Big Data analytics basati sul cloud saranno quindi un punto focale per il settore nel prossimo futuro.Il private cloud. Le aziende continueranno a utilizzare l’infrastruttura di cloud pubblico per sviluppo, test e workload non critici, ma quando saranno pronte a spostare nella nuvola funzioni chiave di business e dati critici investiranno nel cloud privato. Alcuni di questi cloud privati saranno realizzati e gestiti in data center proprietari, mentre altri saranno gestiti da cloud provider presso data center esterni. L’idea è di creare un ambiente di nuvola sicuro, robusto e affidabile, oltre a servizi di livello enterprise che guideranno la trasformazione del business.


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