Acheter batteries d'ordinateurs portables de haute qualité, magasin de batterie - www.batterie-mall.com

 

Batteria DELL Vostro 3360

Posted by yolafeature yolafeature on Sunday, June 1, 2014

Android è uno dei sistemi operativi più diffusi a livello globale, anche se può essere strano vederlo adottato sui classici computer portatili. Infatti, sembra che HP presenterà a breve il nuovo SlateBook 14, computer portatile dotato di sistema operativo Android e che permetterà di accedere al Google Play Store, offrendo la possibilità di scaricare tutte le applicazioni già presenti sul vostro smartphone o tablet. A detta della stessa HP, il display da 14 pollici Full-HD e la tastiera “full-size” permetterebbero all’utente di poter godere a pieno dell’esperienza offerta dal sistema operativo di Google.Le specifiche tecniche che sono apparse sul sito web permettono di comprendere le potenzialità di questo prodotto. Dotato di 2GB di RAM, 16GB di storage interno e speaker Beats, SlateBook 14 può essere comparato ad un prodotto a metà strada tra un tablet 2-in-1 ed un classico notebook. Molti addetti ai lavori hanno sottolineato che la stessa Google, per piattaforme desktop, non offre Android bensì il sistema operativo Chromebook. La scelta di HP, quindi, sembra essere orientata nell’offrire all’utenza finale un buon compromesso tra tablet e notebook.SlateBook 14 è un prodotto ibrido e che, secondo le prime impressioni, non ha una categoria ben definita poichè, in un primo momento, è un grosso tablet con tastiera connessa, ma allo stesso tempo è un vero e proprio computer portatile. L’esperimento può essere definito interessante e staremo a vedere quale sarà l’appeal, nei confronti degli utenti, di un prodotto del genere. Cosa ne pensate?
Sta scatenando un vero giro di scommesse la storia del misterioso HP Chromebook 11, con sistema operativo Chrome OS, che un utente australiano di Reddit (nome in codice “lachlanlikesathing”) ha acquistato in un negozio vicino al suo paese. Era in cerca di un semplice portatile HP Chromebook 11 ma quello che gli viene venduto si presenta come tutt’altro: sulla scocca anziché la classica striscia multicolore e il simbolo di Chrome, questa versione presenta un design molto più simile al fratello maggiore HP Chromebook 14 ma non è ovviamente quello. Nel video qui sotto, girato dall’utente, vengono mostrate queste incredibili stranezze. Voi riuscite a capire di che modello si tratta?Tutti sul web hanno voluto dire la loro commentando il video e, scommessa dopo scommessa, rumor dopo rumor, si è rivelato essere (presumibilmente) un modello di HP Chromebook 11 – 2001TU. Una particolare variazione del portatile Google originale sia nell’estetica che nella meccanica poiché è dotato di un processore Exynos 5 dual-core, un display LED da 11.6 pollici, Bluetooth, WiFi, 16GB di memoria interna e ,ovviamente, Chrome OS. Il negozio ha dichiarato di possedere solo 20 esemplari (venduti e non) di questa rara versione del Chromebook 11 di cui poco e nulla si sa; magari perchè non dovrebbe essere ancora in commercio? Sull’accaduto si aspettano aggiornamenti e conferme ufficiale da parte di Google.

Linee a parte, la struttura generale del notebook mostra una qualità costruttiva davvero buona, grazie a uno chassis argentato realizzato in lega di magnesio. Altra caratteristica di rilievo è il display da 12”, caratterizzato da un aspect ratio decisamente particolare: lo schermo è infatti in 3:2, con risoluzione 2160x1440 pixel. Ovviamente, l’intero pannello è touch-screen, celebrando definitivamente il binomio tra notebook e tablet e consentendo la massima flessibilità di utilizzo agli utenti, che potranno avere in un unico dispositivo il meglio dei due mondi. Il display è anche compatibile con un pennino capace di riconoscere fino a 256 livelli di pressione differenti, che consentono una precisione potenzialmente elevata. Grazie a un tasto installato direttamente su di esso inoltre è possibile attivare l’applicazione One Note di Microsoft, che consente un utilizzo immediato di questo accessorio per prendere appunti o scrivere note.

L’intero ecosistema di questo prodotto viene mosso da una configurazione hardware all’avanguardia ma modulabile, per andare incontro alle esigenze di diverse tipologie di acquirenti. Dal Microsoft Store è possibile osservare coma la disponibilità per questi prodotti sia prevista per la fine di agosto in cinque diverse configurazioni. Il prezzo base per portarsi a casa i nuovi arrivati dell’azienda di Redmond è di 819€ per il modello dotato di processore Intel Core i3 4020Y da 1,50 Ghz, 4Gb di RAM, scheda video Intel HD 4200 e SSD da 64 Gb; salendo col prezzo troviamo la versione equipaggiata con CPU Intel Core i5 4300U da 1,9 Ghz (2,9 con tecnologia Turbo boost), 4Gb di RAM, scheda video Intel HD 4400 e SSD da 128 Gb a 1019€, oppure 1319€ per la variante con SSD da 256 Gb e 8 Gb di RAM. A chiudere l’offerta di Microsoft c’è poi il modello più prestante, con processore Intel Core i7 4650U da 1,7 Ghz (3,3 con tecnologia Turbo Boost) e scheda video Intel HD 5000, disponibile a 1569€ per il modello con SSD da 256 Gb e 1969€ per quello con SSD da 512 Gb, entrambi dotati di 8 Gb di RAM. Tutte le varianti integrano una batteria che dovrebbe consentire un’autonomia di 9 ore, oltre a una fotocamera da 5 mpix, Wi-Fi, Bluetooth 4.0, porta USB 3.0, slot per schede Micro SD, jack per le cuffie e presa mini DisplayPort. Presenti anche diversi sensori come quello di luce ambientale, l'accelerometro, il giroscopio e la bussola digitale. Il sistema operativo utilizzato è Windows 8.1, le cui vendite ancora stentano, ma che sembra trovare finalmente un dispositivo in grado di sfruttare le sue peculiarità.
Per quanto riguarda gli accessori, la già citata pennina sarà venduta al prezzo di 49€, mentre la tastiera merita un discorso a parte. L’acquisto di questo elemento di Surface Pro 3 è sì opzionale, ma assolutamente necessario per trasformare questo tablet in un vero notebook, con tutti i benefici del caso. Il suo spessore di soli 4,8mm la rende una delle tastiere meccaniche più sottili al mondo, dotata inoltre della retroilluminazione a LED dei tasti. Il sistema di aggancio, di tipo magnetico, garantisce una presa ottimale tra i due elementi, mentre i materiali con cui è costruita non sembrano purtroppo all’altezza del resto del sistema, anche se ciò non inficia il corretto funzionamento di questo elemento. Disponibile in diverse colorazioni, questa Type Cover sarà venduta ad un prezzo ufficiale di 134,99€, come indicato dallo store Microsoft. SFIDA IMPOSSIBILE?Surface Pro 3 - anteprima - Tech Surface Pro 3 nasce con un solo intento, cioè riportare l’utenza verso i portatili con sistema operativo Windows. L’impresa, perché è di questo che si sta parlando, non sarà per niente facile, visto l’appeal di cui godono i tablet in questo momento e la presenza di un rivale scomodo nel segmento notebook, ovvero con i suoi MacBook.

I nuovi notebook Surface Pro 3 di Microsoft rappresentano una delle più grosse sfide che l’azienda di Redmond abbia mai affrontato. L’impegno nella realizzazione di questi nuovi prodotti sembra aver dato i suoi frutti, proponendo al pubblico un oggetto potenzialmente in grado di unire i pregi di due mondi simili ma distanti, ovvero quello dei notebook e quello dei tablet. La vera incognita a questo punto non riguarda più Surface Pro 3, che sembra essere un device dotato di tutte le caratteristiche per avere successo, ma il mercato. Appare chiaro come, in questi ambiti, non basta più proporre al pubblico un ottimo prodotto, ma bisogna spingere le vendite creando un’esperienza d’uso a 360°, puntando anche su una comunicazione che non si limiti a utilizzare argomentazioni prettamente tecniche, ma coinvolgendolo emotivamente gli interessati. Anche questa volta, Microsoft dovrà imparare da Apple, che negli ultimi anni ha rivoluzionato il modo di proporre le proprie soluzioni tecnologiche, creando un legame empatico tra il suo pubblico e i propri prodotti. Se Microsoft riuscirà in questa impresa, Surface Pro 3 sarà un successo; se non ce la farà, la buona riuscita di questo progetto rimarrà in balia del mercato, che adotterà da solo le soluzioni maggiormente in grado di soddisfare i propri bisogni.Getac annuncia un importante aggiornamento per il suo notebook fully-rugged X500-G2, disponibile anche in versione server portatile ed evoluzione del precedente modello X500. Il server portatile X500-G2 rugged offre agli utenti la possibilità di utilizzare una soluzione mobile rugged sul campo, con una immediata disponibilità di utilizzo del server.

La nuova versione è disponibile con i Processori di Quarta Generazione Intel Core i5 e i7 vPro, che permettono prestazioni superiori del 55% rispetto all'X500 e finoal 136% rispetto al server portatile rugged X500.Con una memoria RAM fino a 16 GB (o 32GB per il server portatile X500-G2 rugged) e 500 GB di archiviazione, è possibile utilizzare in contemporanea applicazioni multiple senza compromettere la performance. Il telaio di espansione del server portatile X500-G2 rugged rende possibile l'espansione RAID, e può contenere fino a cinque unità disco protette dagli urti, in grado di fornire fino a 5 TB di archiviazione. Soluzioni sicure di crittografia sono fornite da Becrypt e Viasat. Inoltre, il server portatile X500-G2 rugged opera con Windows Server 2012, con un cluster di server che protegge da guasti e malfunzionamenti e offre una disponibilità operativa continua.L'azienda fa sapere poi che il reparto comunicazione è gestito da porte Dual Ethernet, Intel Dual Band Wireless-AC 7260 e Bluetooth (WiFi Combo BT4.0). Su richiesta, è disponibile anche la funzionalità opzionale di banda larga mobile SiRFstarIV GPS Gobi. Il server mobile X500 rugged con certificazione MIL-STD-810G e classificazione IP65 è dotato di serie di un display da 15.6" pollici QuadraClear (800nits), che migliora la leggibilità alla luce solare e le capacità grafiche.

CONSIDERAZIONI
I notebook gaming sono solitamente potenti ma anche pesanti ed ingombranti. Con il nuovo GS60 PE2 Ghost Pro MSI è riuscita a cambiare prospettiva: mantenendo come punto fermo le prestazioni, è stata in grado di conservare al contempo le caratteristiche di portabilità ed autonomia che caratterizzano normalmente i modelli classici. Il risultato è quello che potremmo definire, come scritto inizialmente, come un ultrabook per giocatori: con un peso di 1,96kg ed uno spessore inferiore ai 2cm il Ghost si propone come soluzione ideale per chi ama giocare ma non vuole scendere a compromessi con le dimensioni. Il prezzo a cui viene proposto, 1759€ IVA inclusa, è adeguato alla configurazione hardware, alla ricercatezza del lavoro svolto e alle caratteristiche di un prodotto che non teme concorrenti.Toshiba ha ampliato la propria gamma di dispositivi con Windows 8.1 svelando due nuovi modelli dei tablet Encore 2 e altri due dei notebook detachable 2-in-1 Satellite Click 2. I primi sono gli Encore 2 WT10-A da 10.1" ed Encore 2 WT8-B da 8”, due tablet dal design semplice ed ergonomico che grazie al processore Quad Core Intel Atom garantiscono performance e la velocità necessarie sia per il lavoro che per l'entertainment.


Dal punto di vista della configurazione hardware il GS60 2PE Ghost Pro teme pochi rivali. La CPU è l'oramai collaudata Intel Core i7-4700M: si tratta di un'unità quad core dotata di tecnologia Hypertheading operante alla frequenza base di 2,5GHz. Viene saldata su di una mainboard dotata di chipset Intel HM87 ed affiancata da ben 16GByte di DDR3 a 1600Mhz. MSI GS60 2PE Ghost ProLo storage è affidato ad una soluzione doppia: da una parte troviamo il disco di sistema, un Toshiba THNSNH128GMCT del nuovo tipo m.2 da 128GB, le cui performance si collocano ai vertici della categoria, mentre dall'altra vi è un classico SATA 3 da 7200rpm e 1TB di spazio per l'archiviazione. A discrezione dell'utente è lasciata la possibilità di aggiungere un secondo SSD dando così vita ad una velocissima soluzione in RAID0. La parte più interessante riguarda però il sottosistema video. Qui gli ingegneri MSI hanno fatto il classico salto mortale, riuscendo ad alloggiare, in circa un centimetro e mezzo di spessore, una potente GeForce GTX870M. Si tratta del secondo chip NVIDIA per il settore portatili, superato solo dall'ammiraglia GTX880M. L'architettura è ancora quella utilizzata dalla serie 700, ovvero il "vecchio" Kepler, qui presente con 1344 CUDA Core (contro i 960 della GTX 770M) impostati alla frequenza di 967Mhz e coadiuvati da ben 3GB di GDDR5 operanti a 5Ghz, mentre il bus è a 192bit. Il collegamento ad internet è affidato ad una doppia soluzione: le connessioni via cavo vengono gestite dal famoso processore E2200 di Killer (sussidiaria di Qualcomm), mentre quelle wireless sono affidate al nuovo chipset Intel 7260, caratterizzato dal supporto alla tecnologia dual band 802.11ac e Bluetooth 4.0.


Tags: batteria dell vostro 3360 

Categories